What’s new nel mondo del gioiello…. (1)

Appunti di viaggio

Sto rileggendo i miei appunti dopo le fiere Première Classe e TranoÏ e faccio un po’ fatica a districarmi tra le immagini, le foto, le sensazioni delle ultime giornate a Parigi…

Quest’edizione è stata estremamente impegnativa anche per chi ha “occhi allenati” come me… I filoni, le tendenze, le interpretazioni dei vari stilisti erano molto diversificati e soprattutto estremamente personali. Alcuni espositori mi hanno addirittura confessato di aver voluto cambiare il proprio look e in qualche modo rinfrescare la propria immagine, per riproporsi ai compratori internazionali con un’identità più forte e ben definita.

È questo ad esempio il caso di Appartement à Louer, marchio francese che seguo da anni, che per questa edizione del Première Classe enfatizza l’uso raffinato delle catene e della lavorazione di saldatura proponendo dei gioielli molto appariscenti, di forte impatto estetico.

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Per i non addetti ai lavori, queste due fiere si svolgono a Parigi due volte l’anno e presentano le anteprime della stagione successiva, in questo caso A/I 13/14, per il gioiello, l’accessorio e l’abbigliamento.

Gli espositori sono internazionali, tutti estremamente attenti a come presentano ed espongono i loro prodotti. Gli stand sono minuscoli ma ognuno esprime la personalità dell’azienda. Il designer è quasi sempre presente e questo offre la possibilità di scambiare qualche commento, qualche sensazione, direttamente con chi crea gli oggetti.

Come nota generale, ho riscontrato che il colore sarà ancora molto presente sia nel gioiello che nell’abbigliamento. La contaminazione di materiali la farà da padrone: tanto camouflage assieme a pelliccia e strass, materiali poveri impreziositi da cristalli e pietre semi preziose, materiali di recupero accoppiati a cashmere e sete. Insomma, di tutto e di più, per poter dare libero spazio al proprio gusto personale nella scelta degli stili e degli abbinamenti.

Nel gioiello, in generale, l’uso della catena è ancora molto presente. Unioni di varie finiture e grandezze, catene a ciuffo, catene saldate, catene intrecciate. Insomma tanto lavoro di assemblaggio per rendere l’oggetto versatile ma al tempo stesso leggero ed interessante. Parlando di contaminazioni, ho notato quanto le borchie siano ancora presenti in versioni sia molto punk ed audaci oppure addolcite da colori pastello e integrate nel motivo del gioiello quasi a voler essere in qualche modo attenuate nella loro aggressività.

Composizione Fiere Parigi

Ma cosa mi ha colpito in particolare?

Senz’altro la “Japanese Mania”, ovvero sia tanti stilisti giapponesi che espongono per la prima volta a queste fiere. Una nota particolare va soprattutto alla gentilezza di questi stilisti: tutti estremamente entusiasti di poter mostrare le loro collezioni, disponibili nel distribuire materiale ed informazioni. In particolare, Siri Siri, artista specializzata nel gioiello con elementi in vetro trasparente. Gli oggetti sono leggerissimi, l’elemento in vetro è integrato con piccole catene o cordoncini. Bellissimi.

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Sumikaneko propone invece piccoli gioielli in argento la cui lavorazione fa pensare all’intreccio all’uncinetto. Sono oggetti dal look estremamente delicato, piccole opere di manualità. Particolare anche l’esposizione: i gioielli sono “appesi” a piccoli corni in vero stile “animalier”.

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To be continued…

6 Comments

  • Marica ha detto:

    Brava Dona,i tuoi suggerimenti sono preziosi e sempre interessanti.Marica.

    • Donatella Zappieri ha detto:

      Grazie Marica, mi fa piacere riuscire a darvi la mia visione dell’evoluzione delle tendenze nel mondo del gioiello anche se mi rendo conto che dovrei scrivere un post ogni giorno per poter dare la giusta visione di insieme!

  • Claudia ha detto:

    Cara Donatella news veramente interessanti ! Belli i nuovi Bijoux di Appartement à Louer e la Designer Siri Siri decisamente da seguire …..

    • Donatella Zappieri ha detto:

      Apartement à louer mi ha veramente stupita per il cambiamento repentino di look e posizionamento, da brand abbastanza classico hanno proposto pezzi estremamente audaci e dal design forte. Siri siri ha saputo interpretare la lavorazione del vetro in modo egregio. I pezzi sono estremamente leggeri e al primo impatto danno l’idea di essere anche abbastanza robusti.

  • Fabio ha detto:

    Beh, il tempo mi ha dato ragione, Donatella. Bravissima!

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