Marsiglia, forti contrasti, colore e orizzonti senza fine

OLYMPUS DIGITAL CAMERABasta una giornata per assaporare questa citt? dalle mille sfaccettature, dai volti multi etnici e dalle opere d’arte moderna che contrastano l’architettura dei palazzi a volte fatiscenti e spesso in degrado.
Volti, colori, immagini, suoni e profumi che purtroppo la macchina fotografica da sola non riesce a catturare, voglia di curiosare nelle viuzze, timore al tempo stesso di allontanarsi troppo, sguardo vigile su tutto quanto ci circonda ed entusiasmo per la scoperta del nuovo che avanza e si fa largo nella tradizione della citt? portuale che vuole Marsiglia come centro di forte passaggio e immigrazione e forse per questo con l’etichetta di essere pericolosa e non adatta ai turisti. Ecco, questa per me è stata la prima sensazione della città.

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L’abbiamo visitata in lungo e in largo facendoci strada tra mercati di frutta e verdura e bancarelle di brocantage spicciolo, mercati del pesce e ambulanti improvvisati che vendevano saponi. Usciti da alcune viuzze, ci ritrovavamo folgorati da bellissimi scorci sul mare che in alcuni punti sembra non avere barriere se non qualche isoletta qua e là.
OLYMPUS DIGITAL CAMERAAbbiamo passato la notte all’Hotel Ryad, nove stanze in puro stile marocchino nel quartiere degli artisti. Entri nella Hall e vieni pervaso dal profumo del sapone di Marsiglia che ti avvolge e subito ti fa sentire a casa. Camere un po’ spartane ma ricche di charme, colazione in stile marocchino assolutamente golosa con vista sul patio ahimè in ristrutturazione.

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Marsiglia è anche nuova architettura; sui vecchi docks, svettano grattacieli disegnati da Zaha Hadid e Jean Nouvel e tante fabbriche sono ora dismesse lasciando spazio a gallerie d’arte e aree per spettacoli e concerti. Alla fine del porto vecchio si erge il nuovo museo della Civiltà d’Europa e del Mediterraneo. La costruzione è stata inaugurata nel giugno scorso, un immenso intreccio di fili di ferro battuto dove il vetro si riflette prendendo luce dal mare e dai colori esterni: una metamorfosi continua tra terra e mare. Le mostre all’interno non sono particolarmente interessanti ma la sottile passerella aerea che collega al vecchio forte è una passeggiata da non perdere sia per la vista stupenda sia per l’invisibile linea che unisce il vecchio al nuovo.

MuseoEuropaMediterraneo

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Li vicino inizia il quartiere di Panier, un dedalo di viuzze e piccole piazze ricche di bistrot, negozietti di antiquariato e abbigliamento, funamboli e cantanti di strada a rallegrare l’atmosfera festosa del sabato.

Vista mozzafiato se ci si inerpica su fino a Notre Dame de la Garde. La basilica di Nostra Signora della Guardia, importante luogo di culto di Marsiglia, é situata nel punto più alto della città, a circa 162 metri sul livello del mare a sud del Porto vecchio. La cattedrale porta anche i segni della guerra di liberazione di Marsiglia contro il nazismo dopo l’invasione degli alleati. Il sentiero è ricco di scorci sul mare e la basilica è inoltre meta di pellegrinaggio popolare ogni 15 agosto in occasione dell’Assunzione di Maria e molte delle sue pareti sono coperte da centinaia di ex voto persino dai sostenitori dell’Olympique de Marseille, la squadra di calcio locale. Avendo due figli maschi sono dovuta recarmi “in pellegrinaggio” allo stadio dove gioca l’Olympique Marseille il cui slogan è “ Droit au bute”….

Marsiglia lascia in me il ricordo di una città piena di fascino, da scoprire facendosi cullare dal lento girovagare nelle viuzze e nelle piazze a caccia di sensazioni, profumi e colori che solo la cultura della melting-pot riescono a trasferirci.

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4 Comments

  • Roberta ha detto:

    Che belle foto ti viene voglia di essere li!!
    Come sempre ci fai viaggiare insieme a te!!
    Roberta

  • Laura ha detto:

    Bellissime le foto, minuziosa la descrizione.
    Come se ci fossi stata!
    Chi è la modella in primo piano?
    Laura

    • Donatella Zappieri ha detto:

      Grazie mille Laura! L’obiettivo del mio reportage era proprio quello di far “sentire” Marsiglia a voi lettori. Sono contenta di averlo raggiunto!

      Donatella

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