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Da anni ormai si assiste a questa radicale spaccatura di tendenza tra i gioielli super preziosi e costosissimi e le linee di gioielli che non si possono definire bigiotteria ma creazioni in argento 925 o ottone galvanizzato dove il design, l’accostamento dei materiali portano ad una nuova visione e interpretazione del concetto stesso di gioiello.

Per questo specifico filone le parole chiave sono senz’altro versatilità, voglia di freschezza, innovazione e perché no ironia e complementarietà con la moda.

L’ edizione di VicenzaOro di settembre ha segnato per me in modo radicale questa frattura e per la prima volta ho sentito forte la dinamicità e la freschezza di questi nuovi marchi. Vorrei parlarvi di tantissime aziende per me interessanti ma, anche per non dilungarmi troppo, ho fatto una scelta più di tendenza che di gusto personale. Naturalmente il blog è anche aperto alle domande e ai commenti, per cui se volete saperne di più, non esitate a scrivermi!

Charms et gris-gris, Piccoli amuleti, elementi che raccontano una storia emozionale nelle collezioni Le Curle e My dream di Cervera.

CerveraNei bracciali di Yvone Christa e negli orecchini con letterine di Laurent Gandini:

YvoneChrista_Gandini

Traforato in crochet fatto a mano e pietre naturali da Not for all:

NotForAll_Orecchini

Oro rosa e oro brunito, Pavé di pietre di colore che riprendono la galvanica da Cervera, collezione Infinity Black, e da DV, collezione Clochard, dove le galvaniche e le pietre diventano un tutt’uno creando magici giochi di ombre e sfumature:

infinityBlack_DV

Originalità di lavorazione nella maglia elastica in argento di Pesavento per la collezione DNA e da Not for all nelle bellissime collane ad uncinetto fatte per essere indossate a multipli, giocando sulle sfumature del cotone.

Pesavento_NotXAll

E poi, bracciali, elastici, cordoni mania in generale in tante vetrine a suggellare la voglia di freschezza e ironia.

Lorenzini_Christian

Tra i “grandi” degni di nota e di originalità senz’altro i marchi Casato e Talento.

Casato, nel panorama dell’alta gioielleria presenta linee che fanno l’occhiolino a varie culture e tradizioni. La lavorazione delle pietre, l’accurata scelta dei tagli e le tecniche di incassatura posizionano secondo me questo marchio in un interessante panorama di evoluzione e soprattutto confronto con le dinamiche internazionali e la volontà di creare un appeal di gusto e stile ben definiti.

Nelle collezioni Chic, India, Tai Mee, le pietre sono incassate con pochissimo metallo a vista e questo crea dei giochi cromatici molto interessanti e rende i pezzi leggeri e portabili.

Nella linea TaiTai, Casato propone le pietre piatte ma con belle sfaccettature, filone che si comincia a vedere forte nell’ambito del gioiello ma anche come proposta da parte dei produttori di pietre.

Casato

Lo slancio creativo si raggiunge con le collezioni Dafne e Miss Chi dove il concetto dell’anello indossato su varie altezze del dito e le catenelle che lo collegano a l bracciale trovano la loro giusta integrazione e proporzione.

Dafne_MissCHi

Talento mantiene come sempre alta la propria tradizione di alta gioielleria continuando a declinare le collezioni icona Ricami e Spighe dove la lavorazione del traforato con brillanti brown e fumè prosegue, creando nuove forme, nuove sinuosità e silhouette.

Talento_Ricami_Spighe

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